Frequently Asked Questions - Domande Frequenti
• Perché una cabinovia per trasporto urbano è preferibile ad altri mezzi di trasporto convenzionali tipo tram, treno, metropolitana o autobus?
La cabinovia urbana ha notevoli vantaggi rispetto a mezzi di trasporto convenzionali, tra cui:
- Non occupa suolo stradale (a differenza del tram)
- Costi ridottissimi (meno di un decimo dei costi per km rispetto alla metropolitana)
- Frequenza continua: ogni poche decine di secondi arriva e riparte una cabina (che sarà da 10 posti).
- L’impatto ambientale della cabinovia di emissioni di CO2 e altri gas letali è ridottissimo. I motori che consentono alle cabine di spostarsi sono degli efficienti argani elettrici alimentati dalla rete elettrica.
- La cabinovia migliorerebbe la qualità dell’aria nei Campi Flegrei migliorando dunque anche la salute di molti.
• Ma non sarebbe meglio un servizio di trasporto pubblico via mare?
Gli svantaggi di un collegamento via mare sono i seguenti:
- Mezzi di trasporto marittimi non potrebbero permettere tempi di percorrenza rapidi come per la cabinovia.
- Mezzi navali hanno un impatto ambientale maggiore rispetto alla cabinovia anche soprattutto sul mare (impatti su ecosistema marino, beni archeologici, aumento della torbidità, etc.). Tali mezzi inquinerebbero centinaia di volte di più rispetto alla cabinovia.
- I mezzi navali soprattutto nei mesi più freddi non consentirebbero il servizio durante i giorni di mare mosso.
- Il progetto conosciuto come “Metro del Mare” per il Golfo di Pozzuoli si è rilevato non sostenibile economicamente, costoso per gli utenti e irregolare.
• Il biglietto per la cabinovia costerà caro come per la cabinovia di montagna sulle piste da sci?
Assolutamente no. Essendo la cabinovia urbana realizzata per il trasporto di massa, lungo tutto l’anno solare, ed essendo sovvenzionata dallo stato il biglietto costerà pressappoco quanto un biglietto per il treno o autobus.
• I piloni della cabinovia avranno un impatto ambientale negativo e irreversibile su paesaggio e ambiente?
No, I piloni sono esili e abbastanza distanti tra l’uno e l’altro permettendo un impatto visuale minimo sul paesaggio. Soluzioni di design moderne che consentono la riduzione dell’impatto visivo dei piloni sono possibili. Inoltre tutto il sistema della cabinovia è reversibile, ovvero a fine vita degli impianti, o nel caso in cui dovesse risultare non adeguato al territorio, potrebbe essere facilmente smontato e dismesso in pochi mesi con bassi costi.
• Cosa succede su avviene un blackout elettrico o un guasto al sistema motrice della cabinovia?
Nel caso di blackout della rete elettrica, automaticamente andranno in funzione gruppi elettrogeni di emergenza presenti in ogni stazione motrice, che alimenteranno i motori elettrici degli argani per il rientro in stazione di ogni cabina in tempi brevissimi. Inoltre, in caso di (poco probabili) guasti gravi ci sarà un ulteriore possibilità di soccorso persone con altri metodi, ad esempio utilizzando piattaforme elevatrici.
• Con la cabinovia sarà risolto il problema del traffico nei mesi estivi e nei fine settimana?
I risultati dello studio trasportistico indicano che con l’utilizzo della cabinovia a pieno regime si potrebbe arrivare ad una diminuzione del 30-40% delle auto sui segmenti stradali più trafficati tra Baia e Pozzuoli. Questi risultati sono stati ottenuti analizzando una grande mole di dati forniti da Google Analytics. Quindi una sostanziale riduzione del traffico su gomma è prevista. Anche dunque una riduzione di ingorghi stradali sono attesi. Fatto non toglie che il servizio della Cumana e altri servizi di trasporto pubblico nei Campi Flegrei devono continuare il loro funzionamento ed essere migliorati.
• La cabinovia è un mezzo di trasporto sicuro?
Assolutamente si. Per la progettazione delle cabinovie si usano delle tecniche e metodi di calcolo perfezionati e collaudati da molti decenni. Essendoci una linea di cabine che si spostano in un senso ed un’altra linea di cabine che si spostano nel senso opposto non c’è alcun pericolo di collisione tra cabine a differenza del caso del treno/tram che percorre un binario unico.
• La cabinovia potrebbe essere un mezzo valido da utilizzare per evacuare un ingente numero di persone in caso di calamità naturali come terremoto o tsunami?
Il piano attuale di evacuazione, per calamità naturale, di Bacoli prevede l’utilizzo di pochi autobus. Tale piano a opinione di alcuni presenta un’importante criticità che rallenterebbe o addirittura invaliderebbe l’evacuazione, rappresentata dalla possibile impraticabilità delle strade per effetto di dissesti o di congestione da traffico. L’utilizzo della cabinovia per l’evacuazione di dei cittadini di Bacoli potrebbe essere una valida alternativa o una soluzione aggiuntiva all’attuale piano di evacuazione. In caso di terremoto la cabinovia garantisce la continuità dell’evacuazione, in quanto l’intero sistema (stazioni, piloni, ecc.) è progettato per resistere ai sismi più forti. Anche in caso di blackout elettrico, tramite i gruppi elettrogeni disponibili nelle stazioni motrici, il funzionamento della cabinovia sarebbe sicuro.